La pianificazione della successione è un aspetto fondamentale della gestione del patrimonio personale e il testamento riveste un ruolo centrale in questo ambito per programmare in anticipo la destinazione dei propri beni agli eredi dopo la morte.
In questo approfondimento esploriamo le diverse tipologie di testamento esistenti ed elenchiamo alcuni pratici consigli legali che vi permetteranno di acquisire maggiori conoscenze nell’ambito delle successioni ereditarie.
Tipologie di testamento
I vari tipi di testamento sono disciplinati dal Codice Civile italiano agli articoli 601 e seguenti che includono:
- Il testamento olografo: è il più comune ed accessibile, viene scritto, datato e firmato di pugno del testatore. Nonostante la sua semplicità , richiede attenzione per evitare ambiguità o errori che potrebbero complicarne l’interpretazione.
- Il testamento pubblico: viene redatto da un notaio alla presenza di due testimoni in base alle indicazioni del testatore. Il testamento pubblico offre maggiori garanzie di chiarezza e autenticità , riducendo al minimo il rischio di impugnazione del testamento.
- Il testamento segreto: consegnato personalmente dal testatore a un notaio, in una busta sigillata, il testamento segreto combina la discrezione dell’olografo con la sicurezza legale del pubblico.
Come fare un testamento: alcuni consigli legali
Il testamento, qualunque sia la sua tipologia, deve essere redatto nel pieno rispetto dei criteri previsti dal Codice Civile, per evitare contestazioni, impugnazioni e liti fra gli eredi.
- Requisiti legali per il testamento olografo:
- Deve essere scritto a mano (non a macchina, né stampato) dal testatore;
- Sottoscritto in calce alle disposizioni del testatore in ogni pagina del documento;
- Datato olograficamente dal testatore.
- Requisiti del testamento pubblico:
- L’atto viene redatto da un notaio secondo le volontà espresse dal testatore e in presenza di due testimoni (o quattro, in caso il testatore sia muto o sordo).
- Il documento viene poi datato e sottoscritto dal notaio insieme al testatore e ai testimoni.
- In seguito, ed entro dieci giorni dalla stesura, il notaio presenta all’archivio notarile una copia dell’atto.
La stesura del testamento, oltre ai requisiti di legge, richiede:
- Chiarezza e precisione: è opportuno utilizzare un linguaggio chiaro e preciso per evitare interpretazioni ambigue che potrebbero portare a liti e contestazioni;
- Aggiornamento periodico: è importante rivedere periodicamente il testamento in caso di cambiamenti significativi nella situazione personale o patrimoniale.
- Consultazione di un avvocato: la consulenza di un avvocato esperto in successione ereditaria è cruciale per evitare errori e assicurare che le volontà del testatore siano rispettate.
Successione legittima vs eredità con testamento
In assenza di un testamento, si applica la successione legittima, che prevede la ripartizione dell’eredità secondo le disposizioni di legge, privilegiando i parenti più prossimi (gli eredi legittimi).
La redazione di un testamento permette invece al testatore di nominare gli eredi e disporre dei propri beni con maggiore libertà , sempre nel rispetto delle quote di legittima.
Conservazione e pubblicazione testamento
Il testamento va conservato con cura in luogo sicuro o presso una persona di fiducia, al fine di evitare che venga smarrito, distrutto o alterato.
Dopo la morte del testatore, il testamento deve essere reso noto attraverso la pubblicazione presso l’Archivio Notarile o il Comune di residenza del testatore.
Questo passaggio legale assicura che il documento venga ufficialmente riconosciuto e che la volontà del defunto sia portata a compimento.
Per richiedere maggiori informazioni sull’argomento o una consulenza legale in ambito successorio, non esitate a contattarci.