AvvMonicaCipolletti.it
  • Home
  • Lo Studio
  • Materie di Interesse
    • Casi di malasanità
    • Volontaria giurisdizione
    • Diritto di famiglia
    • Condominio
    • Successioni ereditarie
    • Diritto commerciale e societario
  • News
  • Contatti
Category:

Malasanità

Errori medici in chirurgia
Avvocato AnconaAvvocato Ascoli PicenoAvvocato TeramoMalasanità

ERRORI MEDICI IN SALA OPERATORIA

by Amministrazione Giugno 10, 2025
written by Amministrazione

Gli errori medici durante un intervento chirurgico rappresentano una delle situazioni più delicate e complesse in ambito sanitario. Quando un paziente subisce un danno a seguito di un’operazione, è fondamentale sapere a chi rivolgersi e come tutelare i propri diritti.

Quando si parla di errori medici in sala operatoria

Non tutti gli esiti negativi di un’operazione dipendono da responsabilità mediche. Tuttavia, si parla di errori medici durante interventi chirurgici quando l’atto operatorio si discosta dalle regole di diligenza, perizia o prudenza previste dalla legge e dalla buona pratica clinica.

Questi errori possono derivare da:

  • Diagnosi preoperatoria non adeguatamente formulata: l’errore nella fase di valutazione iniziale può portare a un intervento chirurgico non necessario o inadeguato;
  • Uso improprio di strumenti chirurgici: l’impiego scorretto degli strumenti può causare lesioni ai tessuti o complicazioni impreviste;
  • Scarsa igiene e sterilizzazione della sala: la presenza di batteri o contaminazioni può provocare infezioni gravi e prolungare il decorso post-operatorio;
  • Lesioni a organi non coinvolti nell’intervento: durante l’operazione, un gesto impreciso può danneggiare strutture anatomiche sane e comportare danni permanenti.

In presenza di queste circostanze, il paziente ha diritto di agire per ottenere un risarcimento danni per errori medici, patrimoniali e non patrimoniali.

Cosa può fare il paziente: i primi passi

In caso di sospetto errore, è importante agire tempestivamente:

  1. Conservare tutta la documentazione clinica (referti, cartelle, immagini diagnostiche): questo passaggio è fondamentale per ricostruire con precisione il percorso terapeutico e valutare l’eventuale presenza di irregolarità;
  2. Rivolgersi ad avvocati per errori medici, capaci di analizzare la documentazione insieme a consulenti medici e tecnici, al fine di stabilire la sussistenza di responsabilità professionali;
  3. Verificare la possibilità di intraprendere un’azione legale per ottenere il risarcimento: attraverso una valutazione iniziale, lo studio legale può indicare la strategia più idonea per tutelare i diritti del paziente e avviare le procedure necessarie.

L’assistenza legale consente di chiarire le responsabilità, quantificare il danno e definire il percorso più efficace per ottenere giustizia.

Errori medici risarcimento: quando è possibile?

Il risarcimento per errori medici è previsto quando si dimostra il nesso tra la condotta sanitaria errata e il danno subito. In molti casi, il paziente può ottenere un indennizzo per:

  • Interventi correttivi futuri,
  • Danni biologici e morali,
  • Perdita della capacità lavorativa.

Ogni situazione è unica: solo un’analisi attenta del caso consente di stabilire se vi siano gli estremi per procedere legalmente.

Hai subito un danno a seguito di un intervento chirurgico?

Affidati a uno studio legale competente e vicino alle esigenze del paziente. Contattaci per una consulenza riservata: analizzeremo il tuo caso con attenzione e professionalità.

Giugno 10, 2025 0 comment
0 FacebookTwitterPinterestEmail
avvocato malasanità ancona
Malasanità

Avvocato per Casi di Malasanità ad Ancona

by Amministrazione Marzo 15, 2023
written by Amministrazione

L’avvocato Monica Cipolletti è una delle professioniste più apprezzate ad Ancona per il suo lavoro nell’ambito della malasanità. Ma cosa significa esattamente questa espressione?

Cosa si intende per malasanità?

In generale, con il termine “malasanità” si fa riferimento a tutte quelle situazioni in cui un paziente subisce un danno o un pregiudizio a causa di un errore o di una negligenza da parte del personale medico o ospedaliero. In altre parole, si tratta di tutti quei casi in cui la prestazione sanitaria viene considerata inadeguata o addirittura dannosa per la salute del paziente.

avvocato malasanità ancona

La professione dell’avvocato che si occupa di malasanità, quindi, è quella di tutelare i diritti dei pazienti che hanno subito danni a causa di errori medici o di comportamenti negligenti del personale sanitario.

In particolare, l’avvocato lavora per cercare di ottenere un risarcimento per il danno subito dal paziente, valutando la situazione specifica del caso e cercando di dimostrare la responsabilità del personale medico o ospedaliero coinvolto.

L’avvocato Monica Cipolletti è una professionista molto apprezzata ad Ancona per il suo lavoro in questo ambito.

In particolare, si è distinta per la sua capacità di gestire casi complessi e delicati, dimostrando grande attenzione per le esigenze dei suoi clienti e una conoscenza approfondita della materia.

L’avvocato Monica Cipolletti può seguirti in casi di malasanità di diversa natura. Ad esempio, possiamo citare quello che ha visto coinvolta una donna che aveva subito un’isterectomia ma aveva poi sviluppato una grave infezione, o quello di un paziente che aveva subito un danno al cuore a causa di una terapia farmacologica errata.

In tutti i casi, l’avvocato Cipolletti lavorerà con grande attenzione e determinazione per dimostrare la responsabilità del personale sanitario coinvolto e ottenere un risarcimento adeguato per i danni subiti dai suoi clienti.

Oltre al suo lavoro di avvocato, Monica Cipolletti si è sempre impegnata anche in attività di formazione e divulgazione della cultura della sicurezza e della qualità delle prestazioni sanitarie.

In particolare, ha partecipato a numerose conferenze e seminari su questi temi, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di garantire una maggiore tutela dei pazienti.

In conclusione, l’avvocato Monica Cipolletti rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tutela dei diritti dei pazienti che hanno subito danni a causa di errori medici o di comportamenti negligenti del personale sanitario.

Grazie alla sua grande professionalità e alla sua attenzione per le esigenze dei suoi clienti, si è guadagnata la fiducia di molti pazienti che hanno avuto bisogno della sua assistenza in un momento così delicato e difficile.

Marzo 15, 2023 0 comment
0 FacebookTwitterPinterestEmail
Quali sono i danni risarcibili per malasanità?
Malasanità

Quali sono i danni risarcibili per malasanità?

by Amministrazione Aprile 6, 2022
written by Amministrazione

I DANNI RISARCIBILI PER MALASANITA’

Quali sono i danni risarcibili in sede di giudizio civile?

In sede di giudizio civile, i danni risarcibili sono il danno patrimoniale e il danno non patrimoniale.

Cosa si intende per “danno patrimoniale”?

Per “danno patrimoniale” si intende la lesione di un interesse avente natura patrimoniale, consistente sia in una diminuzione del patrimonio del danneggiato (c.d. danno emergente) sia nel mancato guadagno a causa del danno stesso (c.d. lucro cessante), ai sensi dell’articolo 1223 del codice civile (rubricato “Risarcimento del danno”). In altri termini, riguarda il patrimonio e non la persona del soggetto danneggiato.

Cosa si intende per “danno non patrimoniale”?

Per “danno non patrimoniale” si intende la sofferenza psico-fisica cagionata al danneggiato dalla condotta illecita altrui. Esso, in altri termini, non può essere né monetizzato né quantificato immediatamente, in quanto non comportano una perdita economica per il danneggiato. Incide sulla sfera personale del soggetto danneggiato.

In caso di malasanità, ci troviamo di fronte a quale tipo di responsabilità?

In caso di malasanità, si parla di c.d. responsabilità medica.

Cos’è la responsabilità medica?

La responsabilità medica è la responsabilità che sorge in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria (c.d. responsabilità professionale) per danni causati al paziente per errore, omissione o violazione degli obblighi relativa all’attività svolta.

Quando sorge la responsabilità medica in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria?

La responsabilità medica sorge in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria quando vi è il c.d. rapporto causale tra la condotta posta in essere dallo stesso e la lesione alla salute psico-fisica del paziente, a prescindere dalle condizioni in cui versa la struttura sanitaria.

Nei confronti di chi può essere instaurato il giudizio per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità?

Il giudizio per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità può essere instaurato sia nei confronti del medico o della struttura sanitaria sia nei confronti della compagnia presso la quale l’uno o l’altra sono assicurati. Ciò è quanto emerge dalla Legge n° 24 del 2017, meglio nota come Legge Gelli-Bianco, in tema di responsabilità medica.

La responsabilità civile dei medici è contrattuale o extracontrattuale?

In seguito alla già citata Legge Gelli-Bianco, i medici rispondono a titolo di responsabilità extracontrattuale, ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile, mentre rispondono a titolo di responsabilità contrattuale le strutture sanitarie.

Nell’ipotesi di malasanità, qual è il danno emergente?

In caso di malasanità, il danno emergente è la perdita di un’utilità già costituente il patrimonio del danneggiato, persa per una causa dipendente dalla responsabilità medica, addebitabile alla struttura sanitaria o al medico. Possono essere, ad esempio, il costo delle spese mediche sostenute, come visite ed esami effettuati o il costo delle spese sostenute per l’assistenza sanitaria, anche a domicilio.

Cosa occorre per chiedere al giudice il risarcimento delle suddette spese?

Per chiedere al giudice il risarcimento delle suddette spese occorre produrre in giudizio idonea documentazione delle stesse.

Il lucro cessante per malasanità qual è?

Il lucro cessante per malasanità è la perdita di reddito che può conseguire al mancato guadagnato patrimoniale che il danneggiato avrebbe avuto se non fosse stato vittima di malasanità. Nello specifico, è la perdita di reddito derivante dall’attività lavorativa del danneggiato ovvero la perdita della capacità lavorativa dello stesso, che può essere permanente o temporanea, più o meno grave.

Ai sensi dell’articolo 2059 del codice civile, il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge. Può, quindi, essere richiesto per malasanità?

Oggi, sì, è possibile chiedere il risarcimento del danno non patrimoniale.

Da cosa è costituito il danno non patrimoniale?

Il danno non patrimoniale è costituito da singole voci: il danno biologico e il danno morale.

Cos’è il danno biologico?

Ai sensi dell’articolo 138 delle assicurazioni (D. Legislativo n° 209/2015), il danno biologico è la lesione temporanea o permanente dell’integrità psico-fisica della persona che, accertata mediante pratiche medico-legali, incide negativamente sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del soggetto danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità lavorativa, producente reddito.

Da chi viene quantificato il danno biologico?

Il danno biologico viene quantificato dal medico legale, che ha il compito di dimostrarne la reale esistenza e specificarne la tipologia.

Come viene quantificato il danno biologico?

Il danno biologico viene quantificato in punti espressi in percentuale e 100 corrisponde al grado massimo della lesione. Pertanto, maggiore sarà il danno riportato dal soggetto, vittima di malasanità, maggiore sarà la percentuale assegnata dal medico legale.

Che differenza c’è tra danno biologico temporaneo e danno biologico permanente?

Il danno biologico temporaneo è quantificato nei giorni necessari per la guarigione dalla malattia derivante dalla lesione psico-fisica patita; il danno biologico permanente viene calcolato dal medico legale sulla bade di determinate tabelle, previste per legge.

All’interno del danno biologico è ricompreso anche il danno psichico o psichiatrico?

Sì, all’interno del danno biologico è ricompreso anche il danno psichico o psichiatrico, da intendere quale alterazione dello stato psichico della persona vittima di malasanità o, anche, della persona che ha perso un parente a causa della stessa.

Cosa si intende per danno morale?

Per danno morale si intende la sofferenza soggettiva cagionata da un fatto illecito.

Come viene quantificato il danno morale?

Il danno morale viene quantificato come una frazione del danno biologico. Maggiore è il danno biologico patito dal soggetto danneggiato, maggiore sarà la sofferenza patita dallo stesso.

Ci sono altre tipologie di danno non patrimoniale?

Sì. Esse sono:

1) danno esistenziale, relativo al cambiamento delle abitudini di vita del soggetto;

2) danno estetico, conseguente a una lesione dell’aspetto esteriore;

3) pregiudizio relazionale, se sono compromessi i rapporti con le altre persone;

4) danno catastrofale, quando il soggetto è stato in grado di percepire consapevolmente la situazione dannosa;

5) danno da perdita di chance;

6) violazione del diritto di autodeterminazione;

7) danno da perdita anticipata della vita;

8) danno da perdita del rapporto parentale, quando muore un congiunto.

Cosa sono le tabelle di Milano?

Le tabelle di Milano sono uno strumento utilizzato al fine di quantificare quanto dovuto a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale.

Aprile 6, 2022 0 comment
0 FacebookTwitterPinterestEmail
avvocato malasanità ancona
Malasanità

Avvocato per Casi di Malasanità Ancona

by Amministrazione Marzo 8, 2022
written by Amministrazione

Cosa si intende con il termine “malasanità”?

Con il termine “malasanità”, coniato nel linguaggio giornalistico, si intende la situazione di disfunzione del sistema sanitario nazionale, con particolare riferimento al personale medico cui è affidata la salute del cittadino.

Cos’è il sistema sanitario nazionale?

Il sistema sanitario nazionale è l’insieme delle istituzioni, delle persone e delle risorse diretto a garantire e a fornire l’assistenza sanitaria posta a tutela della salute della popolazione.

La “salute” è diritto fondamentale di ogni individuo?

Sì. La Costituzione italiana, all’articolo 32, dispone che la “salute” è diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività e sono garantite cure gratuite agli indigenti.

La “malasanità” è un errore medico?

Sì, la “malasanità” è un errore medico. Ad essere sotto accusa, nello specifico, non è solo la mancata organizzazione nelle strutture ospedaliere, ma anche la condotta (colposa) dei sanitari.

Cosa si intende per “condotta colposa”?

Per condotta colposa si intende quel comportamento connotato dalla negligenza, dalla imprudenza e dalla imperizia ovvero conseguente alla inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline ai sensi dell’articolo 43 del codice penale.

Quali sono, in particolare, i casi di malasanità?

In particolare, i casi di malasanità sono: intervento chirurgico non necessario, lesione agli organi interni, mancato riconoscimento di una frattura, diagnosi errata, mancata esecuzione degli esami necessari al fine di dare una diagnosi corretta, errore nell’uso dei farmaci, danni alla madre o al feto durante l’operazione del parto, sofferenze fetali per tardivo ricorso al parto cesareo, diagnosi ginecologiche errate con conseguenze per il feto.

Cosa si può fare se si è “vittima” della malasanità?

Nel momento in cui ci si rende conto di essere stato “vittima” della malasanità, innanzitutto, bisogna rivolgersi ad un avvocato.

Sono di complessa risoluzione le ipotesi di malasanità?

Sì, le ipotesi di malasanità non sono facilmente risolvibili perché molto spesso sono coinvolti più soggetti, non mancando i casi in cui l’ipotesi è originata dal mal funzionamento dei macchinari utilizzati dai sanitari. Sorgono così interazioni tra il personale medico, l’organizzazione e gli strumenti tecnici necessari.

L’errore medico è sempre conseguenza dell’inesperienza del sanitario?

No. L’errore medico e, quindi, la malasanità possono essere conseguenza di diversi fattori. Anche dello stato d’animo, al momento, del sanitario. Possono conseguire, inoltre, alla carenza del personale, a problemi di comunicazione, ecc. .

Ci sono altri diritti da tutelare, oltre al diritto alla salute?

Sì. Oltre al diritto alla salute, occorre tutelare anche il diritto alla dignità della persona, il diritto a continuare le cure necessarie, il diritto di informazione e il diritto alla qualità del servizio.

Cosa significa “diritto alla dignità della persona”?

Ogni persona ha il diritto di essere curato e assistito in strutture idonee e adeguate e a prescindere dalla gravità o meno del caso.

Su cosa un paziente deve essere informato?

Un paziente deve essere informato sempre sul tipo di trattamento per poter acconsentirvi. Nel c.d. consenso informato, infatti, devono essere indicati lo scopo dell’intervento, le conseguenze, le possibilità di riuscita e di insuccesso e le eventuali complicazioni.

E se al paziente non fosse fornito alcun consenso informato?

Se al paziente non fosse fornito alcun consenso informato, lo stesso avrebbe diritto al risarcimento del danno, anche nel caso in cui l’intervento fosse stato eseguito correttamente ma non fosse stato risolutivo.

Si può, dunque, essere risarciti per casi di malasanità?

Certo che sì.

Come si richiede il risarcimento dei danni per malasanità?

Per richiedere il risarcimento dei danni per malasanità, prima di poter instaurare un giudizio, è necessario chiedere una consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite ai sensi dell’articolo 696 bis del codice di procedura civile oppure procedere mediante l’istituto della mediazione.

Cos’è una consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite?

Una consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite, ai sensi dell’articolo 696 bis del codice di procedura civile, è una procedura attraverso cui il Tribunale nomina un consulente tecnico di ufficio affinché accerti preliminarmente l’an e il quantum della responsabilità medica. E’ sulla base di tale perizia che si deciderà se intraprendere o meno il giudizio vero e proprio.

Nei confronti di chi può essere instaurato il giudizio per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità?

Il giudizio per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità può essere instaurato sia nei confronti del medico o della struttura sanitaria sia nei confronti della compagnia presso la quale l’uno o l’altra sono assicurati. Ciò è quanto emerge dalla Legge n° 24 del 2017, meglio nota come Legge Gelli-Bianco, in tema di responsabilità medica.

Cos’è la responsabilità medica?

La responsabilità medica è la responsabilità che sorge in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria (c.d. responsabilità professionale) per danni causati al paziente per errore, omissione o violazione degli obblighi relativa all’attività svolta.

Quando sorge la responsabilità medica in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria?

La responsabilità medica sorge in capo al professionista che esercita un’attività sanitaria quando vi è il c.d. rapporto causale tra la condotta posta in essere dallo stesso e la lesione alla salute psico-fisica del paziente, a prescindere dalle condizioni in cui versa la struttura sanitaria.

La responsabilità civile dei medici è contrattuale o extracontrattuale?

In seguito alla già citata Legge Gelli-Bianco, i medici rispondono a titolo di responsabilità extracontrattuale, ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile, mentre rispondono a titolo di responsabilità contrattuale le strutture sanitarie.

L’assicurazione per la responsabilità medica è obbligatoria?

Sì. Con l’entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco, è obbligatorio per i medici, che entrano in rapporto diretto con i pazienti, e per le strutture sanitarie pubbliche e private la stipula di una polizza assicurativa per coprire i rischi che conseguono all’esercizio dell’attività medica.

E se tale polizza mancasse come potrebbero tutelarsi i pazienti, vittime di malasanità?

Se dovesse mancare la polizza assicurativa, i pazienti vittime di malasanità possono rivolgersi Fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria.

La responsabilità medica è anche penale?

Sì, ai sensi dell’articolo 596 sexies del codice penale, rubricato “Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario”.

Marzo 8, 2022 0 comment
0 FacebookTwitterPinterestEmail

Categorie

  • Avvocato Ancona (29)
  • Avvocato Ascoli Piceno (25)
  • Avvocato Teramo (24)
  • Condominio (5)
  • Diritto Commerciale e Societario (4)
  • Diritto di Famiglia (6)
  • Eredità (16)
  • Malasanità (4)
  • Uncategorized (1)
  • Volontaria Giurisdizione (1)

Ultimi Articoli

  • SEPARAZIONE CON ADDEBITO

  • ERRORI MEDICI IN SALA OPERATORIA

  • DIVISIONE PATRIMONIALE SENZA TESTAMENTO

  • DIVISIONE DEI BENI TRA CONIUGI

  • DISACCORDO TRA GLI EREDI

Avvocato Monica Cipolletti

 

Avvocato Civilista ad Ascoli Piceno, Teramo ed Ancona specializzato in casi di malasanità, diritto di famiglia, successioni ereditarie, volontaria giurisdizione, condominio, diritto commerciale e societario.

Facebook Instagram Linkedin Email Whatsapp Rss

Cookies Policy – Privacy Policy

Ultimi Articoli

  • SEPARAZIONE CON ADDEBITO

    Giugno 12, 2025
  • ERRORI MEDICI IN SALA OPERATORIA

    Giugno 10, 2025
  • DIVISIONE PATRIMONIALE SENZA TESTAMENTO

    Marzo 31, 2025

Articoli Più Letti

  • 1

    Avvocato Volontaria Giurisdizione Ancona

    Marzo 16, 2022
  • 2

    Avvocato Civilista Ancona

    Maggio 23, 2023
  • 3

    CHI PUÒ IMPUGNARE UN TESTAMENTO?

    Dicembre 10, 2024

Dove Siamo

Indirizzi:

> Piazzale Michelangelo 6, Castelfidardo (AN);

> Via della Tintura 8, Ascoli Piceno;

> Corso Matteotti 63, Sant’Egidio alla Vibrata (TE).

Telefono: +39 333 302 1584 (anche whatsapp)

Email:  avvmonicacipolletti@gmail.com

 

@2024 – Avv. Monica Cipolletti PIVA. 02518870429– Powered By Magellano Consulting S.r.l.s.

AvvMonicaCipolletti.it
  • Home
  • Lo Studio
  • Materie di Interesse
    • Casi di malasanità
    • Volontaria giurisdizione
    • Diritto di famiglia
    • Condominio
    • Successioni ereditarie
    • Diritto commerciale e societario
  • News
  • Contatti

Chatta con noi!

Cookies
Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.
Accetta
Cambia Impostazioni
Impostazioni della casella dei cookie
Impostazioni della casella dei cookie

Impostazioni Privacy

Scegli quali cookie vuoi autorizzare.

Puoi cambiare queste impostazioni in qualsiasi momento. Tuttavia, questo potrebbe risultare alla susseguente non-disponibilità di alcune funzioni. Per informazioni sull’eliminazione dei cookie, consulta la funzione aiuto del tuo browser.

Ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo.

Con lo slider, puoi abilitare o disabilitare vari tipi di cookie:

  • Block all cookies with personal data
  • Essentials
  • Funzionalità
  • Analitica
  • Pubblicità

Questo sito farà:

Questo sito Web non:

  • Remember which cookies group you accepted
  • Essenziale: ricorda l&#039
  • impostazione dei permessi dei cookie
  • Essenziale: consentire i cookie di sessione
  • Essenziale: raccogli informazioni che inserisci in moduli di contatto, newsletter e altri moduli in tutte le pagine
  • Essenziale: tieni traccia di ciò che hai inserito in un carrello della spesa
  • Essenziale: autenticare che si è connessi al proprio account utente
  • Essenziale: ricorda la versione della lingua selezionata
  • Functionality: Remember social media settings
  • Functionality: Remember selected region and country
  • Analytics: Keep track of your visited pages and interaction taken
  • Analytics: Keep track about your location and region based on your IP number
  • Analytics: Keep track of the time spent on each page
  • Analytics: Increase the data quality of the statistics functions
  • Advertising: Tailor information and advertising to your interests based on e.g. the content you have visited before. (Currently we do not use targeting or targeting cookies.
  • Advertising: Gather personally identifiable information such as name and location
  • Ricorda i tuoi dati di accesso
  • Essenziale: ricorda l&#039
  • impostazione dei permessi dei cookie
  • Essenziale: consentire i cookie di sessione
  • Essenziale: raccogli informazioni che inserisci in moduli di contatto, newsletter e altri moduli in tutte le pagine
  • Essenziale: tieni traccia di ciò che hai inserito in un carrello della spesa
  • Essenziale: autenticare che si è connessi al proprio account utente
  • Essenziale: ricorda la versione della lingua selezionata
  • Functionality: Remember social media settings
  • Functionality: Remember selected region and country
  • Analytics: Keep track of your visited pages and interaction taken
  • Analytics: Keep track about your location and region based on your IP number
  • Analytics: Keep track of the time spent on each page
  • Analytics: Increase the data quality of the statistics functions
  • Advertising: Tailor information and advertising to your interests based on e.g. the content you have visited before. (Currently we do not use targeting or targeting cookies.
  • Advertising: Gather personally identifiable information such as name and location
Salva e Chiudi